I Laboratori Nazionali del Sud dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare da anni ricoprono un ruolo rilevante in Europa nel settore della Fisica Nucleare, dell’Astrofisica Nucleare e Particellare, della Fisica degli acceleratori, della Fisica dei plasmi e delle applicazioni energetiche, della Fisica applicata alla medicina, alla biologia e ai beni culturali e ambientali. Ricerche nel campo della Fisica Teorica vengono effettuate relativamente agli stessi ambiti tematici. Due acceleratori di particelle, un Ciclotrone Superconduttore ed un Tandem, hanno fornito per decenni fasci di ioni dall’idrogeno al piombo con energie sino a diverse decine di MeV per nucleone. Con il metodo di frammentazione in volo è anche possibile produrre fasci di ioni radioattivi. Nel 2019 è stato avviato un Piano di potenziamento che consentirà di aumentare di 1-2 ordini di grandezza l’intensità dei fasci di ioni accelerati dal Ciclotrone Superconduttore e negli anni successivi è stato avviato un piano di rinnovamento degli apparati sperimentali che aumenterà ulteriormente le potenzialità di ricerca dei LNS e il conseguente impatto sull’ecosistema dell’innovazione Italiano e meridionale in particolare. Le attività avviate nel quadro del PNRR sono la logica continuazione di un coraggioso sviluppo portato avanti con coerenza sin dagli anni Ottanta e a loro volta apriranno scenari interessanti per ciascuna delle discipline sopra citate. In particolare i LNS sono protagonisti degli sviluppi nel quadro delle onde gravitazionali, con la responsabilità dello studio di fattibilità per il sito di Einstein Telescope (ET), e della fisica del neutrino, con il completamento della prima fase del progetto KM3NeT. Ulteriori opportunità si possono aprire in campi applicativi nell’ambito delle applicazioni di fasci di più bassa energia e alta intensità, in particolar modo qualora siano disponibili altri spazi.
Date:
Friday, January 19, 2024
Speaker:
Dott. Santo Gammino
Abstract: