Date: 
Friday, October 6, 2023
Speaker: 
Dott. Angelo Adamo
Abstract: 

Forse stimolata dalla capillare diffusione della rete, negli ultimi anni abbiamo registrato in società l’evidente diffusione di tutta una serie di tendenze alquanto preoccupanti e pervasive.
Ve ne sono alcune che riguardano da vicino la comunità scientifica e, tra queste, forse la più perniciosa per chi fa ricerca è quella che va sotto il nome di complottismo: un fenomeno dalle connotazioni molto ampie e che di certo non va inteso solo come l’insieme dei sospetti del pubblico nei riguardi della scienza, ma che attorno alla diffidenza verso l’agire della comunità scientifica raccoglie molte persone e forze sociali.

L’effetto generale, stimolato in tempi recenti dall’ultima pandemia, è di alimentare la creazione di miti negativi e spesso anacronistici riguardanti la figura poco conosciuta del ricercatore, del suo mondo e delle pratiche messe in atto nei laboratori e istituti di ricerca.
In questo seminario si cercherà di mostrare come parte di questa tendenza potrebbe essere un effetto di ritorno non previsto, secondario, ma non meno importante di altri - come pare possa essere un certo analfabetismo scientifico - dovuto anche a errate pratiche divulgative che di fatto, sfruttando immagini anacronistiche, contraddittorie e poco realistiche del mondo della ricerca e della fauna che lo popola, piuttosto che avvicinare il pubblico, potrebbero avere l’effetto di allontanarlo definitivamente, ingenerando e stimolando la nascita di sospetti e malumori verso la scienza e le sue politiche.